danni o difetti sartilaginei
Danni o difetti cartilaginei
12 febbraio 2017

Incontinenza urinaria

incontinenza urinaria
L’incontinenza urinaria è una perdita involontaria di urina.

Le cause di questo problema debilitante sono molteplici: dalle irritazioni o infezioni del tratto urinario, al normale invecchiamento del fisico, fino all’indebolimento del pavimento pelvico dovuto a molteplici condizioni cliniche sottostanti. Purtroppo le condizioni cliniche che possono causare o contribuire al presentarsi dell’incontinenza urinaria sono tante: malattie renali, stitichezza, gravidanza e parto, il diabete e diverse malattie del sistema nervoso.

Questo disturbo affligge circa 5 milioni di Italiani di cui più di 3 milioni di donne.
Buona parte della popolazione femminile affetta da questo disturbo, non è a conoscenza delle possibilità esistenti di risolvere i propri disagi, oppure, per timidezza ed imbarazzo, è frequente la decisione di non parlarne con nessuno, nemmeno con il proprio medico.

La soluzione adottata è spesso palliativa. Nell’immediato il rimedio più utilizzato è portare costantemente assorbenti, nel momento in cui le perdite sono lievi, o addirittura intimo farmaceutico specifico, nei casi in cui il disturbo sia più sviluppato. Spesso queste “soluzioni”, oltre ad essere scomode per il comfort intimo e per i frequenti cambi, sono causa di forte imbarazzo e disagio a livello sociale e psicologico.
Fortunatamente sono state sviluppate vere e proprie soluzioni al problema, sia a livello farmaceutico che a livello chirurgico.

Per quanto riguarda le soluzioni farmaceutiche, raccomandiamo di non adottare mai farmaci a risoluzione di questo problema senza prima consultare il proprio medico: alcuni di questi influiscono a livello ormonale e/o comportano possibili effetti collaterali di cui la possibilità di insorgenza va valutata caso per caso, in base al quadro clinico di ogni paziente.

Tecniche operatorie standard

Le procedure standard per il trattamento dell’incontinenza urinaria vengono praticate, per la maggior parte, con l’intento di riposizionare il collo della vescica e l’uretra nelle proprie posizioni fisiologicamente naturali.

Alcune tra le procedure standard comportano l’inserimento di una stretta striscia di materiale sintetico o biomateriale attorno al collo della vescica e dell’uretra, per contribuire al loro sostegno a alla forza di chiusura uretrale.

Altre procedure invece si concentrano sul fornire sostegno alle strutture pelviche. Questo tipo di procedura comporta un’incisione attraverso l’addome, che espone la vescica e l’applicazione di alcuni punti di sutura sui tessuti circostanti.
Attenzione perché questo tipo di procedura comporta tempi di recupero di una certa entità: con gli stili di viti frenetici dei giorni nostri, questo può rappresentare per molti una seria difficoltà.

I possibili esiti negativi di queste tipologie di intervento comprendono sanguinamento, dolore, ritenzione o difficoltà urinaria o additittura infezione o prolasso degli organi pelvici.
1Clicca qui per vedere il video della tecnica standard - Attenzione, il video potrebbe urtare la sensibilità di alcuni utenti.

I vantaggi dei prodotti offerti da MIT

E se non doveste affrontare tutto questo? Esistono metodi migliori per curare la propria incontinenza urinaria.
La ricerca e l'innovazione tecnologica hanno portato grandi miglioramenti in tutti gli aspetti operatori sopra elencati, producendo prodotti rivoluzionari, che comportano diversi vantaggi. I prodotti MIT consentono di tornare alle proprie attività quotidiane molto più in fretta dei metodi tradizionali, essendo caratterizzati da operazioni molto meno invasive.

I prodotti MIT adatti a questa lesione sono:
  • Urolastic, sistema iniettabile per il trattamento dell' incontinenza urinaria femminile
  • Prolastic, sistema iniettabile per il trattamento dell' incontinenza urinaria maschile

Tempi di recupero ridotti

Dolore operatorio minimo

Trattamento minimamente invasivo

Nessun intervento chirurgico

Care pazienti, per voi il meglio è Urogyn Urolastic

La soluzione più veloce e meno invasiva per un problema debilitante ed imbarazzante come l'incontinenza urinaria.
Negli ultimi anni, la ricerca Urogyn è riuscita a mettere a punto un innovativo sistema iniettabile ambulatoriale per il trattamento dell'incontinenza urinaria da sforzo, denominato Urolastic.

Con sole 4 semplici iniezioni, è possibile risolvere definitivamente il problema dell'incontinenza. Questo prodotto è stato progettato per essere duraturo nel tempo e non degradarsi all'interno del corpo: la sua struttura è stata studiata per adattarsi alle forme del tessuto del paziente e restare flessibile alle pressioni esterne. Il prodotto stesso sarà avvolto dal tessuto connettivo fisiologicamente e manterrà la sua posizione nel lungo periodo.

Questa tecnica innovativa è in uso già dal 2010 in Olanda con risultati sorprendenti. Il problema viene così risolto in una decina di minuti, senza dover incorrere in nessuna delle noie di un intervento chirurgico standard: incisioni, punti di sutura, anestesia, ricovero e tempi di recupero debilitanti.

Per i nostri pazienti maschi invece il meglio è Urogyn Prolastic

Lo stesso prodotto, fortemente innovativo, realizzato per la popolazione maschile.
Urogyn Prolastic è la migliore soluzione per il problema dell'incontinenza urinaria nell'uomo: questo sistema iniettabile vi consente di risolvere definitivamente il problema dell'incontinenza urinaria da sforzo in maniera rapida e minimamente invasiva.

La procedura vi ruberà meno di 15 minuti ed è stata studiata per donare i migliori benefici al paziente. Prolastic viene iniettato in due siti attorno all'uretra, corrispondenti alle ore 3 e alle ore 9 dell'uretra stessa: questo permette di eliminare definitivamente ed efficacemente le perdite urinarie senza alcun danneggiamento muscolare.

La comprovata tollerabilità corporea di Prolastic è un ulteriore punto a favore di questo sistema: è ipoallergenico e progettato appositamente per adattare la propria forma al corpo con flessibilità. Come Urolastic, anche Prolastic è stato realizzato per essere duraturo nel tempo e non degradarsi all'interno del corpo: la sua struttura è stata studiata per adattarsi alle forme del tessuto del paziente e restare flessibile alle pressioni esterne. Il prodotto stesso sarà avvolto dal tessuto connettivo fisiologicamente e manterrà la sua posizione nel lungo periodo.