Lussazione acromion-claveare

lussazione acromion claveare
Ogni giorno diventiamo sempre più attivi: una serie di attività sportive più o meno diffuse conquistano un sempre più vasto bacino di praticanti, da più piccoli ai più grandi.
Fare sport è ottimo per il fisico, ma di certo non privo di rischi. Attività come il calcio, il downhill, motocross, il rugby, lo sci, le arti marziali e molte altre, possono portare a patologie quali la lussazione acromion-claveare e da usura (cuffia dei rotatori).
L’articolazione della spalla si "lussa" cioè esce di sede, perde la sua normale posizione, quando si cade sulla spalla o si ha un trauma diretto.
Le cause della lussazione acromion-claveare possono essere diverse, da un semplice allentamento dell'involucro dell'articolazione, ad una più grave rottura dei legamenti che la tengono nella posizione corretta: i legamenti coraco-clavicolari.
Il diffondersi di questi traumi con incidenza sempre maggiore, ha portato nel tempo a porre sempre più attenzione sul trattamento chirurgico del problema.

Tecniche operatorie standard

Il trattamento conservativo della lussazione acromion-claveare è molto spesso individuato nell’immobilizzazione della spalla, senza ricorrere all’intervento chirurgico, ma con uso di tutori spesso causa di irritazioni e discomfort. Come tutti i trattamenti che bloccano le articolazioni, questo obbliga il paziente a lunghi periodi riabilitativi. Le tecniche chirurgiche abituali, richiedono un primo intervento per la messa in situ, ed uno successivo per la rimozione. I fili sono instabili, le placche tendono a protrudere e dare antiestetiche cicatrici.

I vantaggi dei prodotti offerti da MIT

Fortunatamente, sia la lussazione acromion-claveare che la patologia della cuffia dei rotatori, possono essere curate in maniera più efficace ed efficiente, grazie ad uno dei prodotti scelti da MIT.
Abbiamo identificato nei legamenti sintetici Lars la migliore soluzione a questa patologia.
Tramite una piccola incisione, si può passare il dedicato legamento LARS sotto la coracoide e poi fissare sulla clavicola con due piccole viti, stabilizzando così la lussazione, ma senza bloccarla in modo rigido, permettendo una mobilizzazione immediata della spalla e creando una traccia per la ricostituzione biologica dei legamenti conoide e trapezoide, deputati dalla natura alla stabilizzazione dell’articolazione acromio-claveare.

Tempi di recupero ridotti

Dolore operatorio minimo

Operazioni meno invasive

Niente immobilizzazione, niente rimozione

Legamenti sintetici Lars

La grande famiglia di questi legamenti sintetici consente oggi ai chirurghi di risolvere in maniera molto più salubre ed efficiente per il paziente diversi tipi di patologie e lesioni.
Sia la lussazione acromion claveare che quella della cuffia dei rotatori fortunatamente sono tra queste.
In alcuni casi addirittura, la soluzione con Lars della cuffia dei rotatori evita l’uso demolitivo di protesi di spalla o lunghi interventi in artroscopia che non sempre danno una resistenza meccanica sufficiente a ripristinare la funzione della spalla.

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