Frattura del piede

menschlicher fuß
La frattura del piede è un problema che interessa in particolare l’astragalo, il calcagno, le ossa dal metatarso, lo scafoide e le falangi. Solitamente questa lesione si manifesta in corrispondenza di traumi fisici, più o meno gravi, e l’effettiva frattura può anche essere favorita da disturbi secondari, primo tra tutti l’osteoporosi.
Le fratture più gravi sono quelle che riguardano l’astragalo che, posto al centro dell’articolazione tra gamba e piede, svolge un ruolo essenziale nella mobilità della persona.
I sintomi di una frattura del piede sono in genere molto evidenti, in particolare se si tratta di una frattura del metatarso: si manifestano dolore, tumefazione, ecchimosi e difficoltà e sostenere il peso. Il gonfiore è un altro sintomo evidente della lesione al piede, che però non si manifesta sempre, in ogni situazione di frattura.
La frattura delle falangi poi, oltre ai sintomi appena descritti, può manifestare un’alterazione morfologica delle dita, soprattutto se la frattura è associata a lussazione.
In molti casi, per riabilitare questo genere di lesione, la prima azione da compiere è sottoporsi ad intervento chirurgico. Grazie all’operazione l’osso fratturato viene riposizionato nella propria sede fisiologica e gli viene permesso di guarire.
La soluzione chirurgica dei problemi traumatologici del piede (falangi, metatarsi, malleoli), come anche ortopedici (alluce valgo, alluce rigido, dito a martello), si sta evolvendo sempre più poiché offre soluzione definitiva al problema.

Tecniche operatorie standard

Il trattamento conservativo ampiamente utilizzato in passato, obbliga il blocco dell’ articolazione, con danni anche muscolari e lunghi periodi dolorosi riabilitativi L’operazione chirurgica della frattura del piede, richiede tradizionalmente l’uso di viti o chiodi in acciaio o titanio. Questi elementi solo fondamentali per bloccare le ossa nella posizione corretta.
Dopo qualche tempo però, diverse tipologie di viti o chiodi sopracitati richiedono di essere rimosse, e questo porta conseguentemente ad un secondo intervento.

I vantaggi dei prodotti offerti da MIT

Quanto sarebbe bello a questo punto trovare un prodotto in grado di evitare molti aspetti negativi dagli interventi standard?
MIT ha selezionato per voi il prodotto più innovativo e vantaggioso sul mercato: le viti e i chiodi Magnezix firmati Syntellix.
Si tratta di un nuovo prodotto generato dalla ricerca scientifica tedesca basato su una lega di zinco e magnesio. Questi due metalli sono notoriamente benefici per il nostro organismo, e si adattano quindi perfettamente a livello fisiologico alla risoluzione di traumi come fratture del piede, frattura delle falangi e simili.
La viti Magnezix permettono di non effettuare cambiamenti nelle procedure chirurgiche di installazione: vengono impiantate come nelle procedure che utilizzano viti o fili in acciaio o titanio ma senza la necessità di procedere ad un secondo intervento per la rimozione.

Tempi di recupero ridotti

Dolore operatorio minimo

Mobilizzazione immediata

Nessuna rimozione necessaria


Magnezix – La migliore riparazione per la vostra frattura

Le viti/chiodi denominati Magnezix sono la soluzione a tutti i disagi che provoca un secondo intervento di rimozione delle viti tradizionali.
Durante il processo di riassorbimento, inoltre, le Magnezix hanno un non trascurabile effetto antibatterico verso batteri resistenti quali lo stafilococco aureo ed i batteri della famiglia coli.
Questa innovativa soluzione per la frattura del piede, è quindi una vite riassorbibile completamente dal corpo: grazie ai materiali di cui sono composte le viti, il nostro corpo attiva processi ionici di richiamo della sostanza ossea che richiudono il buco che altrimenti sarebbe lasciato dall’ impianto.